mercoledì, ottobre 04, 2006

SAPONIFICIO D'ARTIFICIO


ieri mi sono cimentato nella creazione del sapone..........
sembra bello, ma devo aspettare almeno 4-5 settimane prima di usarlo, affinché la soda perda i suoi poteri corrosivi.
Volete sapere come ho fatto? si? sicuri?
allora.....
ho preparato 1 kg di strutto e l'ho messo a fondere a fuoco bassissimo.
poi ho preso 300 g d'acqua distillata e c'ho sciolto 138 g di soda caustica. La reazione chimica haportato l'acqua ad una temperatura di oltre 70°; ho atteso che si raffreddasse fino a 45° e l'ho unita allo strutto, anch'esso a 45°.
Ho mescolato leggermente con il cucchiaio di legno e poi ho continuato con il mixer ad immersione, facendo molta attenzione agli schizzi.
Quando il composto ha raggiunto il "NASTRO" (il momento in cui se tu sollevi il mixer ed il filo di composto fa fatica a scendere e rimane un po' in superficie), ho aggiunto degli oli essenziali (4 g) ed un cucchiaino di farina di riso (che blocca i profumi degli oli essenziali).
Ho mescolato ancora qualche secondo e poi l'ho colato in uno stampo.
Nonostante fosse ormai tiepido, la reazione chimica in atto ha mantenuto questa temperatura per più di 4 ore!
Stamane l'ho sformato e l'ho messo al buio a "stagionare". Si dice che più sta lì e più diventa buono, come il vino.
Ora non mi resta che aspettare il mio mesetto e mezzo e poi trovare una cavia disposta a provarlo.

Qualcuno si fa avanti?.......vediamo...........TOZZI-FAN!
REMY! VUOI PROVARE?

Questa tecnica è denominata "a freddo", ma esiste anche quella a caldo, che prevede maggiore attenzione ed esperienza; è quella che usavano le nostre nonne tanti anni fa.
Ma voglio fare un passo alla volta. La prossima volta provo a miscelare i grassi, con conseguente calcolo di saponificazione e percentuale di soda......insomma devo studiare.
Se qualcuno fosse interessato, può trovare delucidazioni su

www.ilmiosapone.it

8 commenti:

LoStupido ha detto...

allora c'è un mio amico che pesa duecento-trecento kili. mi sta anche un po tra le balle...
visto che secondo me col caldo di questi giorni sa anche abbastanza di acido, volevo chiederti, secondo te... tre cucchiaini di farina basteranno per coprire gli odori?

e poi, quanti saponi saltano fuori da trecento kili di lardo?

tobiko ha detto...

nooooooo che figata anche io lo voglio fare il sapone!!

Anonimo ha detto...

Teo, se vuoi una cavia posso provarlo io il tuo sapone, sei fantastico, pure il sapone ti sei messo a fare. Sei un genio.
Ciao ciao a tutti Mara (mamma 2)

Baci baci ad Alice

Unknown ha detto...

Juri, credo che facendolo bollire bene almeno un paio di panetti da 1 kg ci verranno fuori.
L'unica che ha fatto il sapone con delle persone è stata la CIANCIULLI, ma erano suoi amanti....
mica hai un inciucio con "palla di lardo" ?!
Creamy, provaci e ti divertirai un sacco. Ma segui bene le istruzioni e le norme di sicurezza specificate nel sito che ho linkato.
Mara: la prima cavia sarò io!

aroti ha detto...

oddio, mi sembra di tornare ai racconti della nonna!!

Gloricetta ha detto...

E poi come lo cucini? Sei proprio un cuoco eclettico!!! Ci sei mancato. Glò

Monica Bedana ha detto...

Eh...appunto...una domanda: ma dopo, il sapone, si mangia????
Baci, bentornato online

Scribacchini ha detto...

Citazione:
Ora non mi resta che aspettare il mio mesetto e mezzo e poi trovare una cavia disposta a provarlo.

Qualcuno si fa avanti?.......vediamo...........TOZZI-FAN!
REMY! VUOI PROVARE?


Ma puzzo così tanto che si sente da li? Eppure siamo solo il 5 del mese.

Remy