
Ultimamente si sta facendo molto difficile l'impresa di fare da mangiare.....
Un sacco di intolleranze reali o presunte, clienti viziati che hanno una sorta di razzismo culinario verso alcuni alimenti, l'inconcepibile presunzione che sia "fatto come una volta" o " come faceva la mia nonna".
Palati assuefatti al Mc Donald che non riconoscono la differenza tra una fava e un pisello.
Tutti o quasi si sentono in obbligo di consigliare, giudicare, porre veto.
Ci vorrebbero il pane divertente, la rucola più dolce, la selvaggina che sa di pollo....mah.
Stamane, facendo la spesa nel mio negozio di paese, dove il bottegaio è li tutti i giorni da 50 anni, si chiacchierava di alimenti e lui ( che si chiama Sincero, il che è una sicurezza) m'ha detto una frase bellissima, mentre si disquisiva di banane leggermente "tigrate", buonissime, che farà fatica a vendere perchè non perfettamente gialle.....
"Sèt Matteo cò l'é al problema..... na volta la genta, quanda la gnèva in negosi e la dmandèva dj bescòt, l'era parché la ghèva voja ad magnèr dj bescòt.... adésa.....l'é dvintè dificil dèr da magnèr a chi ga mia fama!"