lunedì, aprile 30, 2007

cosa potrebbe essere?


In attesa di aggiornarvi sugli ultimi avvenimenti d'artificio, vi chiedo....
...cos'è?
e soprattutto, di chi è l'immagine riflessa?
(non vale sbirciare su Flickr)

martedì, aprile 24, 2007

Cremino

Qualche settiamana fa promisi a FLO di postare la ricetta del dolce con cui avrei rotto la mia astinenza dai desserts.
Postai questa foto ed ora allego la ricetta. (dose per 6-7 persone)


Base croccante:
300 g di cioccolato fondente
140 g di riso soffiato (Kellog's)
Disporre subito sul fondo degli stampi o dei bicchieri in cui comporremo il dolce, uno strato sottile.
Crema inglese:
500 g di latte
500 g di panna
(mescolati insieme)
200 g di tuorli
100 g di zucchero semolato
(mescolati insieme)
Unite uova/zucchero a latte/panna e portate a 85° lentamente, mescolando sempre. Raffreddare subito.
1° crema: Gianduja
440 g di crema inglese
450 g di cioccolato gianduja
2 fogli di colla di pesce
300 g di panna lucida
Sciogliere il cioccolato a bagnomaria, unirvi la crema tiepida; aggiungere la colla di pesce precedentemente ammollata e strizzata e per finire la panna lucida (leggermente montata).
2° crema: Fondente
600 g di crema inglese
300 g di cioccolato fondente 64%
400 g di panna lucida
Sciogliere il cioccolato, unire la crema e per ultima la panna.

Se avete degli stampi adeguati, create un fondo con la base croccante e fatelo raffreddare in frigo. Poi mettete un po' della 1° crema e fate solidificare in frigo; quando sarà freddo, terminare con la 2° crema.
Se non avete gli stampi circolari in acciaio, fatelo in un bicchiere ma ricordate di far raffreddare ogni volta le creme prima di aggiungere quella successiva. In questo modo gli strati saranno netti e precisi.
Una cosa molto carina da fare se usate un bicchiere (che a differenza degli stampi non potrete sformare) è cercare di tenerlo leggermente inclinato durante il riempimento
(ingegnatevi con del cartone o dei porta bottiglie); in questo modo ogni strato sarà obliquo e più d'effetto per gli ospiti.
Guarnizione:
250 g di zucchero semolato
100 g d'acqua
100 g di glucosio
Unite i tre ingredienti e portateli alla temperatura di 155°, lentamente.

Mentre si scaldano, versate in un recipiente alto, circa 2 litri alcool puro e mettelo in frgorifero in modo che sia freddo.
Appena avrete lo zucchero in temperatura, colatelo a filo, poco alla volta, nell'alcool e vedrete formarsi dei riccioli sottilissimi che di volta in volta toglierete e utilizzerete come guarnizione (vedi foto).

Se voleste colorare lo zucchero, unite colorante liquido alimentare ( o in polvere diluito) alla temperatura di 140°, poi proseguite fino a 155° e via con il resto.

lunedì, aprile 23, 2007

'na boccata d'aria.


vi avevo preannunciato un periodo un po' complicato ma sono riuscito a ritagliarmi un po' di tempo per riprendere alcuni lavori lasciati in sospeso.
Con GLORICETTA c'è il contenzioso aperto sulla ricetta degli ANOLINI quindi posto la ricetta così potremo confrontarle.

500 g di manzo (spalla o copetina)
100 g di burro
1 cipolla
1 sedano
1 carota
1 foglia d'alloro
2 rametti di prezzemolo
300 ml di vino rosso
500 ml di brodo di carne, circa
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
500 g di pan grattato
600 g di parmigiano grattugiato
10 uova
noce moscata ( q.b.)
sale
Si fanno stufare le verdure con il burro a fuoco vivace; si unisce la carne e si sfuma con il vino rosso; uniamo ora gli odori, il pomodoro, il brodo e si fa cuocere molto lentamente finché non sarà quasi asciutto (3 ore circa).
Preparare il pane con la noce moscata e scottarlo con il liquido riamasto della cottura; Tritare la carne e le verdure ed unirle al pane; ora il parmigiano e le uova.

Secondo alcuni storici gastronomi, il ripieno degli anolini dovrebbe omettere la carne tritata, ma io credo che sia più buono così.
Pensandoci, infatti, un tempo, con una sola cottura della carne, si poteva ricavare un primo piatto (anolini, senza carne nel ripieno) ed il secondo ( la carne brasata).
A voi la scelta

sabato, aprile 21, 2007

....non saprei....


un anonimo mi ha spedito questa foto e mi ha chiesto di capire di cosa si tratta.
Ho paura a dirlo?!

voi che dite?
...s'è firmato Bobbit....

sabato, aprile 14, 2007

Anolini


Questo è un piatto tipico di Parma.

Mi devo assentare per un breve periodo per impegni di lavoro,quindi vi lascio in compagnia delle mie manine......QUI.

CIAO A TUTTI.

lunedì, aprile 09, 2007

CLOWNS-DOTTORI

Un'amica di Cagliari, m'ha scritto una lettera che vorrei rigirarvi.
LEGGETELA , NE VALE LA PENA!


"Ciao,


mi chiamo Carla Cocco e sono la Dottoressa Mollettina, responsabile dell'Associazione Culturale Sogno Clown onlus.Sogno Clown è un'associazione di Clowndottori volontari specialisti del sorriso che portano calore, divertimento e allegria negli ospedali, nelle case di riposo, nei luoghi di cura, accostando alle normali pratiche sanitarie giochi, scherzi e piccole magie.
Essa nasce dal desiderio dei propri soci fondatori di condividere le proprie esperienze e competenze teorico-pratiche nel campo della "cultura del sorriso". I nostri progetti attuali sono rivolti ai bambini ricoverati nei reparti pediatrici e agli anziani delle case di riposo, benché recenti ricerche dimostrino come la pratica della clownterapia sia efficace con persone di diverse età e con diverse problematiche e il nostro obiettivo sia diffonderla ovunque possibile. Portiamo avanti progetti di sensibilizzazione nelle scuole per stimolare la riflessione dei ragazzi sul vissuto dei loro coetanei ospedalizzati e sul lavoro dei volontari di corsia, e stiamo progettando interventi mirati al miglioramento della qualità di vita dei ragazzi e degli adulti che frequentano alcuni centri per diversamente abili.
Uno degli aspetti caratterizzanti la nostra associazione è la cura che poniamo nella formazione dei nostri Clowndottori. Tradizionalmente il Clown deve "saper suonare cinque strumenti musicali, parlare cinque lingue, giocolare, essere un mago, un acrobata e un saltimbanco e poi dimenticare tutto" per… presentarsi disarmato agli occhi di chi lo guarda, perché questi ritrovi nei suoi occhi il suo bambino e vi si riconosca. Ogni arte è dunque benvenuta quando può servire a risolvere conflittualità anche latenti e a facilitare la guarigione non solo del corpo. In questo ambito, l'impegno è ad organizzare continui ritorni in formazione per i nostri Clowndottori e, almeno una volta all'anno, almeno un corso di formazione, rivolto non solo ai nostri soci, ma anche ad altri operatori nei campi sociale e psicopedagogico (psicologi, educatori, volontari, e soggetti che lavorano nei vari settori del disagio psicosociale). Il tuo contributo, anche se piccolo, è un grande aiuto che può regalare concretamente ai bambini ricoverati in ospedale un momento di gioia, accelerando così il processo di guarigione ed assistendoli nella lotta contro la malattia.
Come puoi sostenerci?
Con una libera donazione su c/c n° 052904927310 Banca Sella Cagliari – ABI 03268 CAB 4800, con causale "Sogniamo insieme", indicando il tuo nome e cognome e un tuo recapito se vuoi esser informato sulle nostre iniziative. ... oppure...
La legge finanziaria ha previsto dal 2006, la destinazione di una quota pari al 5‰ dell'imposta sul reddito delle persone fisiche a finalità di sostegno del settore no-profit. Destinando il vostro 5 per mille all'Associazione Sogno Clown aiuterete i nostri Clowndottori a portare la gioia e il conforto nelle situazione difficili. Per donare dovrete apporre la firma ed indicare sul modulo per la dichiarazione dei redditi il Codice Fiscale dell'Associazione in questo modo. Compilate la scheda CUD o del modello 730 (dati anagrafici e codice fiscale del contribuente), firmate nel riquadro indicato come "Sostegno del volontariato, delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale..." (il primo a sinistra della scheda), indicate nel riquadro il codice fiscale di Sogno Clown 92136490924.

I titolari di un solo reddito da lavoro dipendente o di una pensione che non devono presentare la dichiarazione dei redditi possono consegnare la scheda (già compilata) in busta chiusa a un ufficio postale, a uno sportello bancario o a un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (CAF, commercialisti ecc.) che le ricevono gratuitamente. Le schede sono rilasciate gratuitamente dal "sostituto d'imposta" (datore di lavoro o ente erogatore della pensione). Sulla busta occorre scrivere destinazione cinque per mille irpef ed indicare cognome, nome e codice fiscale del contribuente. Grazie dell'attenzione, ti auguro una buona giornata!
A presto"
Carla Cocco Dott.ssa Mollettina

Sogno Clown è una onlus (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale) ai sensi del D.L. 460/97 e le donazioni (erogazioni liberali) in suo favore sono detraibili dalla dichiarazione dei redditi. È in vigore dal 17 marzo 2005 con efficacia immediata la nuova regolamentazione sulla deducibilità fiscale delle erogazioni liberali alle Onlus. La legge consente a privati e aziende di dedurre le donazioni a favore di Onlus come Sogno Clown, nella misura del 10% del reddito complessivo dichiarato e fino a un tetto di 70mila euro l'anno. Le donazioni sono deducibili solo nel caso di pagamento con Assegno, Bonifico bancario, Bollettino postale

mercoledì, aprile 04, 2007

ormai ci siamo.....

devo solo resistere altri 4 giorni.......

non può essere così difficile.....


ah, Flo! poi ti posto la ricetta del dolce libidinoso al cioccolato.

ora no, altrimenti mi cadrebbero gocce di bava sulla tastiera.


Guarda anche questo....
non ti ci tufferesti dentro?!
mi faccio una tisana e mi accascio sul cuscino che è meglio.
notte

domenica, aprile 01, 2007

Fioretto.....




quest'anno ho deciso di fare un fioretto e mi sono imposto di non mangiare dolci per tutto il periodo della Quaresima......

ormai dò segni di cedimento......

me li sogno.......