giovedì, ottobre 29, 2009

Nebbia


Sapevo già che l'indomani pomeriggio il lavoro non m'avrebbe concesso il tempo necessario alla corsa....ho impostato quindi la sveglia, in anticipo rispetto al levar del sole.
Mi sveglio, o quasi, mi vesto ed esco. Ed eccola! La prima nebbia! Tutto dorme sotto quel manto.
Proseguo assonnato nei miei kilometri finchè in fondo al rettilineo che fende la campagna, un'auto punta i fari verso di me.
Lo spettacolo è inimmaginabile. La nebbia sollevatasi di 3 metri dal suolo, crea un tunnel bianco illuminato dai fari in lontananza.
Come se si scostassero le coperte, il mondo si sveglia ed io con lui, il naso si riempe di odore di terra umida.
Per un lungo istante chiudo gli occhi....senza perdere il passo.

(quanto mi piace la nebbia)

lunedì, ottobre 26, 2009

PLAGIO !!!! Boicottate chi sfrutta le ricette altrui senza renderne merito alcuno.

COPIO E INCOLLO IL POST DELL'AMICO ADRIANO, VITTIMA DI PLAGIO CULINARIO.

INFORMARE PRIMA DI TUTTO!!!!!!!!
(Si parla di Anna Moroni alla Prova del Cuoco)

"scrive Adriano"

perdonate lo sfogo...

Siamo alle solite, forum e blog sono considerati da tempo luoghi dove attingere a piene mani senza chiedere autorizzazioni di sorta.

Stavolta è una “illustre signora” l’autrice (non alle prime armi) dell’ ”appropriazione indebita”.
Il 6 di ottobre è andata in onda in una nota trasmissione televisiva, la nuova ricetta della signora in questione, che guarda caso è la copia conforme della mia, datata 2007 e da me inventata di sana pianta, presa dal blog (o da un forum nel quale l’avevo inserita di mio pugno), infischiandosene della licenza Creative Commons, la quale recita chiaramente cosa si possa o meno fare del materiale da me pubblicato ed in calce alla quale prego di chiedere il consenso prima di utilizzare quanto da me scritto.
La MIA crostata di mele e mandorle oramai già gira per la rete come ricetta della nota co-conduttrice, e come tale è anche sull’archivio della rete televisiva che ospita la trasmissione.

Ma è possibile che sia talmente facile e rimanga impunita l’appropriazione del lavoro altrui, spacciandolo (addirittura su una rete di Stato) per proprio?

Mi viene il dubbio che sia così, dal momento che la signora non è nuova a questa pratica: nel lontano 2003, Lydia, di Tzatziki a colazione, vide pubblicata una sua ricetta (che per lungo tempo fu un tormentone che girava nei vari forum), anche questa volta un semplice copincolla, in un libro la cui autrice è proprio la signora e le cui ricette provenivano dalla trasmissione in questione. Ne parla qui, tra parentesi vi consiglio anche di provare la torta caprese cioccolato bianco e limone, a me piacque tantissimo.

E’ proprio tanto difficile spendere due paroline sulla paternità delle altrui cose, a salvaguardia della correttezza personale e dell’altrui lavoro?

Oltre a questi due casi, ce ne sono altri di cui non parlo in questo momento ma che denunciano un’abitudine di vecchia data a questo comportamento a dir poco scorretto.

Ringrazio quanti vorranno linkare questo post e quello di Lydia

p.s.
chi ancora non lo conoscesse, si soffermi sul suo blog , ne vale davvero la pena.

giovedì, ottobre 22, 2009

La strada si fa in discesa.....

Sta lentamente tornando tutto alla normalità. Lo dico sottovoce, per scaramanzia....
Nel periodo peggiore che potessi augurare a chiunque, mi ero imposto d'accettare qualsiasi offerta mi venisse proposta, professionale ovviamente.
Così la scorsa settimana, domenica, mi son trovato alle 11:00 all'ACADEMIA BARILLA a presentare due piatti sul fungo porcino di Borgotaro, dentro la manifestazione sullo stesso.
Ero abbastanza nervoso, anche se di corsi ne ho già fatti altri; purtroppo non si sa mai a cosa si va incontro e quindi è meglio partire prevenutied organizzati.
Invece ho trovato un'ottima collaborazione e un'attenta organizzazione che mi hanno permesso di fare un buon lavoro. Mi sono presentato come un cuoco non loquace ma alla fine m'hanno dovuto imbavagliare per farmi tacere!!!
Ho presentato:
-TARTAR DI FUNGHI PORCINI, CIPOLLA DI TROPEA E PEPERONE GIALLO, SERVITA CON FARINE DI POMODORO, OLIVE NERE E CAPPERI.
-CAPPUCCINO AI PORCINI CON SCHIUMA DI POLENTA AL LATTE E BRIOCHE DI CULATELLO DOP
Purtroppo non ho nessuna foto per ora perchè ho inventato i piatti di sana pianta ed ho solo degli schizzi a matita, ma presto verranno pubblicati nel web.
Vi posso far vedere come sono riuscite bene le brioche salate, merito anche di un lievito madre ben forte che il fido Mauro ha rigenerato.
Quest'anno Mauro è tornato affianco a me in cucina, quindi preparatevi perchè presto si riparte con panettoni e pandori......molto presto.
seguitatemi in sicura schiera e vi demostrerò cosa la mano mea et capace.
venite meco.

mercoledì, ottobre 07, 2009

I feel like a cat in the washing-machine


Già, non scherzo.....mi sento come un gatto in lavatrice.
Sono arrivato (mi sto grattando gli ammennicoli, incrociando le dita, scongiurando, pregando, etc etc) alla conclusione di un periodo pessimo.
Mi auguro che tutto vada bene domani.
Al lavoro il ritmo è incalzante e gli appuntamenti aumentano. Tra l'altro, per i miei lettori di Parma, il giorno 18 ottobre sarò al Barilla center all'evento sul fungo porcino e presenterò 2 piatti verso le 10:30.
Il 19 e il 20 ottobre dovrei andare in Francia col capo, per una manifestazione.
E....udite udite.....con tutta probabilità avrò un articolo sul mensile RUNNER'S WORLD.
Vi chiederete come mai una schiappa come me.....su una rivista per runners?
Merito del Blog. Il mio alter-ego Cuoco d'Artificio ha attratto l'attenzione di un redattore, che mi ha contattato in quanto Chef-runner.
Io sono al 9° cielo!
Un onore per me.
E questo va ad incrementare l'arcobaleno emotivo che mi segue in questi giorni, giorni che mi vedono prima incazzato come un caimano, poi piangente come Anna dai capelli rossi, poi felice come Pollon col suo talco magico.
Correre mi staaiutando molto a sfogare la tensione ed in più mi son prefissato di riuscire a percorrere 10 km in 45 minuti. Oggi sono riuscito ad abbattere il muro dei 50 minuti correndoli in 49'. Son sulla buona strada.

Vi consiglio di leggere un libro da poco uscito, molto interessante, del giapponese MURAKAMI HARUKI, sulla filosofia della corsa.

YES, I FEEL LIKE A CAT IN THE WASHING-MACHINE.