lunedì, febbraio 05, 2007
Verza e ravioli....
A me la verza piace molto, cotta cruda, farcita ed ho voluto farne dei ravioli.
Dapprima nati tondi, come vedete e poi evolutisi in similar-tortellini.
PASTA:
700 g di farina 00
300 g di semola di grano duro
250 g di uova intere
170 ml d'acqua
1/2 mazzo di prezzemolo
10 ml d'olio d'oliva
1 pizzico di sale
Tritate il prezzemolo nell'acqua, filtrate il tutto ed utilizzate la stessa per impastare.
Nel RIPIENO ho messo:
1 cipolla tritata
1 carota tritata
1 gamba di sedano tritata
6 foglie di salvia tritate
un ciuffo di rosmarino tritato
100 ml di olio all'aglio
500 g di verza tritata
50 g di cotechino cotto tritato
250 ml di brodo vegetale
sale q.b. (attenzione, il cotechino tende a rilasciare un po' di sale)
Fate stufare le verdure con l'olio e le erbe, unite la verza e bagnate con il brodo ed unite il cotechino. Lasciate cuocere dolcemente finchè sarà asciutto.
Fate intiepidire ed aggiungete:
70 g di parmigiano grattugiato
70 g di ricotta vaccina
1 uovo
Con questo ripieno, farcite i ravioli e tagliateli con un coppapasta tondo liscio, unite due ali del raviolo verso l'alto e poi le altre due verso il basso ed otterrete la forma che gli ho dato io.
Per condirli, ho fatto una SALSA DI PATATE AL CURCUMA:
150 g di burro
150 di porro a julienne
500 g di patate a cubi
300 ml di vino bianco
sale
brodo vegetale q.b.
1 cucchiaino di curcuma in polvere
Fate imbiondire il porro, sfumate con il vino, unite le patate e bgnate con il brodo sufficiente ad avere una crema fluida.
Nel piatto ho unito delle CHIPS DI COTECHINO che ho fatto tagliando il cotechino cotto a fette molto sottili tipo salume, le ho poi disposte su carta forno in una teglia, coperte con dell'altra carta forno, schiacciate con un'altra teglia e passate in forno a 160° per 12 minuti.
Dopodiché ho tolto la teglia in superficie e, lasciando i due strati di carta forno, ho atteso che si raffreddassero e che diventassero crocanti. Sono buone ed estremamente friabili.
....e come dice Guerrino...
" a Dio piacendo....alla prossima ricetta".
...e mi gratto i pallorum.
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11 commenti:
La "samba di sedano" la vorrei proprio vedere! Deve essere esilarante! :-)
Naturalmente sempre delle splendide creazioni le tue!
Ciao!
:-D
non ci posso credere!
non conosci la SAMBA DEL SEDANO?!
è il nuovo ballo dell'estate 2007!
...comunque rileggendo, ne ho fatti di errori!
"samba" ma quale errore!!! la tua ricette letta così sembra davvero appetitosa!!! ciao teo's chef!!!!
penso ke hai capito ki sono...2 ragazza il 19/12/06 ciao berso!!!!!
Cara anonima,
mi hai messo in crisi!
Non riesco a capire chi tu sia; quella data mi ricorda solo le due stagiste che ho avuto in ristorante.
....e nel frattempo la mi moglie rosica.....
Anche a me piace la verza, e cucinata cosi è proprio una delizia sia per il palato che per gli occhi.
Ciao a presto baci a tutti Mara
partendo dal fatto che anch'io adoro la verza, servita con questi ravioli dall'aspetto INVITANTISSIMO deve essere davvero fa-vol-lo-sa!!! compliments!
una domandina solo pero'...magari sara' la cosa piu' famosa del mondo, ma ...non l'avevo mai sentito: cos'è il (o la boh!) CURCUMA???? :)
ciao Flo, la polvere di curcuma è una spezia gialla dal sapore delicato, della famiglia dello zenzero, molto versatile. Ottima per dare alle creme un bel colore giallo, senza stravolgere i sapori come farebbe lo zafferano.
Ho linkato i nomi nel post, se ti interessa, in wikipedia.
Perfetto, adesso la conosco ;) ! grazie mille!
ora vado un saltino in' wiki'allora ;)
ciao e buona giornata!!!
anche tu guardi guerrino? io lo trovo estremamente divertente!
cmq berso hai sempre delle fantastiche idee!! io ti ho nuovamente citato nel mio ultimo post... ormai la ricetta delle brioscine sfogliate salate è il mio cavallo di battaglia... solo che le ho fatte dolci!!!
la verza mi fa cagare. in tutti i sensi.
commento solo per ammonirti!
non nominare guerrino invano!!!!
trovati una frase tua!
juri non puoi fare la voce grossa a casa mia, anche s'è l'unica cosa di grandi dimensioni che hai!
il mio voleva essere un elogio all'artista, come canticchiare il ritornello di una canzone.
niente di più.
W Guerrino Maculan
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