
Questa non la dovrei raccontare ma fa schiattare dal ridere.
C'era una volta........
Ci troviamo nella cucina del ristorante, nella serata di domenica, verso le 18:45
Veniamo da una settimana intensa, dove non avevamo nemmeno il tempo di sederci a mangiare e quando lo facevamo, per una decina di minuti, eravamo prontamente disturbati da avventori che bussavano alla porta (chiusa), da telefonate e così via.....
insomma, ci stiamo rilassando, la mente si svuota e si pregustano già i 2 gg di chiusura.
Uno dei capi, il più stressante, non c'è; è a Bari per promuovere il Culatello. ha inizio la storia.......
driiiiiin!
- Pronto...
- [voce camuffata malissimo del capo] vorrei prenotare per stasera.......
- l'altro capo non mangia la foglia e lo secca con un insulto
10 minuti dopo
driiin!
- Pronto....
- [sempre lui con la voce del Galazzi] che c'avete la pajata?!!
- Ma non hai una mazza da fare?! non rompere
- lui ride di gusto.....
3 minuti dopo....
driiiin......
tre interminabili squilli, durante i quali il capo studia quali insulti migliori da potergli sparare appena pigiato il magico tastino verde.......
driiiiiiiin.....
il telefono viene messo in vivavoce tutti devono sentire la reazione all'attacco...
driiiiiiin....
- Basta!!! rompi palle !!! hai rotto i coglioni ! (in dialetto:e l'ora! rompa bali! laset le ad fiachèr!!!)
3 lunghissimi secondi di silenzio...........su alcune fronti sgorgano le prime goce di sudore freddo ......
dalla cornetta esce una vocina metallica....
- è il ristorante? saremmo davanti alla porta ma è chiusa; avevamo appuntamento per visitare il locale e decidere per il nostro matrimonio, ma siamo forse in anticipo?
il primo dei 3 capi presenti sviene, il secondo si nasconde in un cassetto, il terzo si fa il segno della croce e si avvia verso la porta......
noi dipendenti stiamo vomitando dal ridere e telefoniamo al 118 perchè qualcuno sicuramente si sentirà male...
alla fine hanno prenotato per maggio prossimo, ma ci guardavano mooolto male.