lunedì, febbraio 18, 2008

Pane alla carota

Ho scritto anche troppe stupidate fino ad ora.
Credo sia il momento di postare una ricetta.
Una parte di una ricetta che si sta vendendo poco, anche se mi da molta soddisfazione.
(Se qualcuno è interessato alla ricetta del piatto dell'oca, lo posto subito in sequenza, altrimenti salto.)
Visto che molti sono provetti panificatori, vi passo la mia ricetta del
PANE ALLE CAROTE.
Il metodo è indiretto. quindi si preparerà un pre-impasto.
Poolish:
750 ml di acqua di carote (ricavate centrifugandole; tenere da parte la fibra)
350 g di farina manitoba
10 g di lievito di birra
scorza di 1/2 arancio grattugiata (senza la parte bianca)
Mescolare gli ingredienti con una frusta finchè saranno omogenei, coprire con un velo di pellicola e lasciare in frigo per 6 ore.
A seguire:
850 g di farina 0
5 g di lievito di birra
un pizzico di zucchero
50 g di burro morbido
4 cucchiai di fibra delle carote (quella che avevamo tenuto prima)
30 g di sesamo bianco tostato
25 g di sale
Ora impastiamo il poolish con la farina ed il lievito, aggiungiamo lo zucchero e la carota e facciamo incordare. Proseguiamo con il burro, a seguire il sesamo ed infine il sale.
Quando l'impasto sarà liscio, lasciarlo ripossare per una decina di minuti in macchina; di seguito, mescolarlo nuovamente alla seconda velocità o ad una velocità maggiore di quella della prima fase.
Ora toglietelo, fatene un panetto e lasciate puntare per altri 10 minuti.
Dividete in due pezzi da circa 1 kg e incartate come nella foto.
Adagiate negli stampi imburrati, coprite con pellicola (non aderente o fissa, in modo che quando l'impasto salirà, non avrà resistenze).



Fate lievitare fino a più del raddoppio ed infornate a 185° per 20-25 minuti (93° al cuore). Sformate e fate raffreddare su una griglia, appoggiato sul lato.



Con questo pane faccio un tramezzino per il piatto qui sotto, dove gioco con 2 ingredienti principali, la CAROTA e la MELANZANA.
Infatti c'è:
uno sformato di carota con salsa di melanzana colorata con il carotene
un tramezzino di pane alla carota con polpetta di melanzana e salsa d'avocado
spaghetti di carota ed agretti al pomodoro

C'è molto da spiegare in questo piatto, ma iniziamo con ordine dal pane. Il resto poi.
buona notte

19 commenti:

Carla C. ha detto...

E' mezzogiorno e mezza ed è l'ora della visitina sul tuo blog...

Ghhh... mi scivolano le dita sulla tastiera intrisa di acquolina... ghhh!

Adesso scendo al bar e mi faccio una pizzetrista...

Anonimo ha detto...

Che meraviglia questo pane...con queste dosi quanti ne vengono?

MissK ha detto...

Una camilla salata..cosa c'è di meglio?Niente..buonissimo

Unknown ha detto...

Carla
meglio una piada, no?
Dolcienonsolo
vengono 2 pani in cassetta da 30 cm circa,come nella foto.

Unknown ha detto...

MissK
Una camilla? non so cos'è...

Adriano ha detto...

Ricetta molto interessante! Solo, quel poolish lo metterei in frigo, e poi i liquidi non sono scarsini?

Unknown ha detto...

Adriano
che esperienza!
infatti la prima volta l'ho lasciato fuori e la seconda volta l'ho messo in frigo ed era migliore.
Sui liquidi, infatti tengo sempre 150 ml di acqua di carota di scorta da aggiungere.
CHAPEAU, ADRIANO

Scribacchini ha detto...

Sono assonnato e dopo il maestro adriano mi vergogno un po' ma... 750 ml corrispondono a 75 g. ?
ma anche 750 g. mi sembra strano.
e...
insomma, vado a dormire e la rileggo domani.
Remy

Baol ha detto...

Ecco, quel tramezzino adesso azzeccherebbe alla grande ;)

Ciaoooooo

Unknown ha detto...

Remy
no, 750 ml sono giusti, aveva ragione Adriano.
Baol
altro che tramezzino, ti ci vuole un bel panozzo!

sergio ha detto...

le "stupidate" sono le dolcezze della vita. Le carote fanno bene alla vista?

ciao cuoco matto.

Carla C. ha detto...

Avercela una piada a quest'ora... gggghhhhhh!!!

Sai che l'omino che vende le piade qui a Cagliari è pure piacente? E il suo aiuto-scèf pure?

Insomma, con modica spesa, ti rifai pancia ed occhi contemporaneamente...

Pensiero porcino...nasce un poco strisciando...si potrebbe parlare di bisogno d'amore...meglio non dire...

;OP'''

MissK ha detto...

le camille sono delle merendine storiche della M.B. a base di carota

pOpale ha detto...

Così mi fai venire la sindrome da Bugs Bunny :)
Buona giornata

Unknown ha detto...

Sergiott
caro poeta, mi lusinga riaverti in casa mia! le carote fanno mooolto bene alla vista e fatte così anche alla pancia.
Carla
lascia stare i piadinatori! screanzata!
MissK
non me le ricordavo...
Popale
sempre meglio di quella di Willy il Coyote.

Anonimo ha detto...

La foto di quel pane alla carota tagliato è davvero invitante.
Sicuramente d'effetto, ma la farina di manitoba non è così semplice da trovare.
Credi che una farina di soia possa andare altrettanto bene?

Manu..della soffitta.. ha detto...

Ciao!
Vengo spesso a trovarti, ma non ti ho mai scritto, ma volevo farti i complimenti questo pane mi sembra ottimo!!
Tra l'altro...ho anche assaggiato la tua cucina parecchie volte ormai!!
Manu

Unknown ha detto...

Pia
non ho mai usato la farina di soia ma non credo che sia la giusta sostituzione. La farina manitoba ormai si trova in tutti i supermercati; è quella per fare i panettoni e le colombe, magari c'è scritto così.
ciao
Manu
a questo punto ti devi svelare!
passi dal blog, passi dal ristorante, passa in cucina a salutarmi! promesso!
di quale parte della provincia fai parte?

nini ha detto...

bello questo pane, e chissà che buono..!