
Io non so a che santo appellarmi.
M'hanno rifilato uno stagista coreano (per 4 mesi!!!!); a mandarmelo una alquanto seria scuola di cucina.
ho avuto a che fare con molti stagisti, giapponesi, canadesi, statunitensi, francesi, belgi......ma mai coreani.
Mi preparo psicologicamente all'incontro e alla convivenza professionale.
Mi dicono che vuole imparare, ben venga.
Di solito al primo incontro, gli faccio fare un lavoretto semplice con le verdure, una sorta di metro di misura, che mi da l'idea di chi ho davanti. S'è veloce o lento, preciso o no, pulito o sbordaccione, insomma la prova del nove; quella con cui etichetto una persona.
Così è stato, verdure per la caponata, quella di cui v'ho già parlato tempo fa.
Di solito una mano esperta, diciamo la mia, in 40 minuti fa tutto....
...3 ore!!!!!!!!
3
O!
R!
E!
Fortuna sua che sono atipico e non tiro parolacce in cucina, perchè se fosse in un'altra brigata, a quest'ora, sarebbe a spalare neve.
Porto pazienza, vedo una profonda inesperienza nonostante l'età (40 anni); dal mio punto di vista, bisognerebbe partire dagli essenziali, del tipo:
"...questo è il coltello, il coltello serve a tagliare, ma se non stai attento ti tagli anche te....."
capite?
in più mugugna ogni secondo!
sembra una vacca con la mastite!
per non parlare della lingua: niente italiano (e lo capisco), poco inglese!!!!!!
e poi ve lo raccomando l'inglese alla coreana....
vabbè.
C'è una bruttissima notizia.....
è morto Manolo.
l'amante del terranova dei miei capi.
quel cagnetto bianco che si arrampicava sulla siepe per raggiungere la sua bella.
La cagna è in calore, non l'abbiamo visto arrivare e ci siamo preoccupati.
Ieri la brutta notizia.
Non lo ricordate?
L'avevo filmato tanto tempo fa....
eccolo, come mi piace ricordarlo.
Ciao Manolo, proteggici.