martedì, agosto 22, 2006

HASTA SIEMPRE.....forse



Alla soglia degli ottant'anni ha ancora le forze di prendersi beffa degli USA.....
...cioè, dopo mezzo secolo di attentati, invasioni, embarghi, anatemi, minacce, missili e migliardi di dollari buttati in mare, solo l'Onnipotente avrebbe le capacità di fare quello che CIA e PENTAGONO non sono mai riusciti a fare !
Mettere in ginocchio "el lider maximo, el caballo", FIDEL CASTRO.
La stupenda e amara Cuba è in una fase transitoria che vede Raul Castro con le redini tra le mani.
L'America freme, gli esuli cubani festeggiano. Ma hanno dei pensieri seri....
non è più Castro la spada di Damocle, ma il dopo Castro. Potranno rientrare gli ex-cubani? quanti sbarcheranno in Florida? o tutto rimarrà uguale?
Le voci secondo cui il sottosuolo cubano sia fornito di petrolio, iniziano a girare in largo e gli avvoltoi spiccano il volo.
Chi ha visto Cuba è rimasto sorpreso e avvilito nello stesso tempo.
A me i cubani sono sembrati felicemente rassegnati. La revolucion non appartiene ad un passato tanto lontano.
Credo che per l'isola vengano tempi che possono essere tanto pericolosi quanto pieni di speranze.
Il poeta messicano Octavio Paz leggeva nella tragedia del Centramerica e del Caribe....
"Sempre troppo lontano da Dio, sempre troppo vicino all' America"

2 commenti:

Scribacchini ha detto...

Come vedono chiaro i poeti! E i cuochi...Kat

Scribacchini ha detto...

Ebbravo Teo!
Sono molto preoccupato anche io per il dopo Fidel (la Jugoslavia insegna) anche e soprattutto per qualcosa che Octavio Paz riassume così bene.
L'america latina ha un grande patrimonio culturale da elargire al mondo, purtroppo il suo grande patrimonio economico è ricchezza solo per alcuni stranieri e oppressione per i sudamericani.
Remy