Questo è un piatto tipico di Piacenza...e qui inizia la diatriba!!!! Scherzo naturalmente, anche se trovi sul mio blog a questo indirizzo: http://gloricetta.blogspot.com/search?q=anolini la ricetta degli anolini. Bello il video...visivamente ci sono due caratteristiche che li differenziano: il taglia pasta dentellato e la forma a mezzaluna. Per il ripieno ti saprò dire appena posti la ricetta. Glò
onestamente Gloriceta, non so se hai ragione o meno. A Parma li chiamano "anolén", io che sono della bassa campagna li ho sentiti chiamare in dialetto "caplèt". Il ripieno lo faccio nel tuo stesso modo ma cambio la forma, come hai ben notato. Pensa, inoltre, che la nonna di mia moglie (ch'è di Fontanellato) li fa come te. boh, comunque sia è un gran bel mangiare.
Dal dizionario piacentino-italiano Guido Tammi: anvein = sm "agnellotto" "agnolotto". Poi riporta diversi modi di dire che includono questa prelibata pasta ripiena tipo "mangia 'i anvei in testa a voin" mangiare gli agnellotti in testa a qualcuno, cioe essere più alto o in senso fig. superiore. Aspetto la ricetta del tuo ripieno. Glò
mia suocera è piacentina e gli anolini li fa diversamente, per il ripieno fa lo stracotto con fettine di vitello, pollo e maiale e poi li cucina nel brodo di gallina.
11 commenti:
Direi che Flash Gordon ti fa un baffo!
sai com'è....prima si finisce e prima si va a casa, e quando devi fare 2 kg di pasta alla volta, o muovi le mani o cambi mestiere.
Grande! Direi proprio che sono anolini d'artificio!!!
Buon lavoro! seeeee.... lavoro..... :-)
Mamma mia! sei fenomenale!!!!! :)))
Sei uno spettacolo, ma non avevo dubbi, ti ho già visto all'opera, sei veramente un cuoco d'artificio.
Ciao salutoni a tutti Mara
Questo è un piatto tipico di Piacenza...e qui inizia la diatriba!!!! Scherzo naturalmente, anche se trovi sul mio blog a questo indirizzo: http://gloricetta.blogspot.com/search?q=anolini
la ricetta degli anolini. Bello il video...visivamente ci sono due caratteristiche che li differenziano: il taglia pasta dentellato e la forma a mezzaluna. Per il ripieno ti saprò dire appena posti la ricetta. Glò
onestamente Gloriceta, non so se hai ragione o meno. A Parma li chiamano "anolén", io che sono della bassa campagna li ho sentiti chiamare in dialetto "caplèt". Il ripieno lo faccio nel tuo stesso modo ma cambio la forma, come hai ben notato.
Pensa, inoltre, che la nonna di mia moglie (ch'è di Fontanellato) li fa come te.
boh, comunque sia è un gran bel mangiare.
Sempre per Gloricetta.....
mica sapresti l'etimologia del nome "anolino"?
Dal dizionario piacentino-italiano Guido Tammi: anvein = sm "agnellotto" "agnolotto". Poi riporta diversi modi di dire che includono questa prelibata pasta ripiena tipo "mangia 'i anvei in testa a voin" mangiare gli agnellotti in testa a qualcuno, cioe essere più alto o in senso fig. superiore. Aspetto la ricetta del tuo ripieno. Glò
Ammazza che spettacolo!!!! Immagino che debbano essere ottimi!!!!!
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mia suocera è piacentina e gli anolini li fa diversamente, per il ripieno fa lo stracotto con fettine di vitello, pollo e maiale e poi li cucina nel brodo di gallina.
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