martedì, settembre 04, 2007

Albert Adrià



Probabilmente il nome non vi dice nulla ma quelli del mio settore non avranno bisogno di tante spiegazioni.
Albert Adrià è un giovane chef spagnolo che, assieme al fratello Ferran, è divenuto lo chef più famoso al mondo; per inventiva, creatività, bravura.
Se la cucina spagnola in questi anni ha surclassato quella francese come punto di riferimento per l'evoluzione gastronomica, è merito anche loro.
Ebbene, ieri sera......

GLI HO INSEGNATO A FARE I TORTELLI D'ERBETTA!!!!
E' un ragazzo straordinario, di gran compagnia.
Ci siamo divertiti un sacco nel cercare di fare dei tortelli come Dio comanda.
E poi è uno sfegatato tifoso del Barcellona ed il calcio è una delle mie passioni...
beh, fatto sta che dopo aver gustato un favoloso CULATELLO DI 5 ANNI,,,dico 5 ANNI di stagionatura e bevuto il giusto, la serata è stata
splendida e molto informale.

Quel che mi auguro e non vorrei farmi dei castelli inutilmente, è di rimanere in contatto.
Speriamo bene.

11 commenti:

pOpale ha detto...

Mi hai fatto venire una fame :)

Imma ha detto...

Ti sei mica fatto dare qualche dritta sulla cucina molecolare, gia' che ti trovavi in fase di "lezioni di cucina"????
Tutta invidia la mia!!!

nightfairy ha detto...

Wow, bellissimo incontro!

Piggio ha detto...

Ganzo adrià e che emozzione quel culatello!

Scribacchini ha detto...

Ma chi è quello con la camicia a righe? Il giullare?

Non sminuirti ragazzo che anche tu sei uno giusto (solo in cucina però).
Remy

Scribacchini ha detto...

Evvai!
Kat

Angie ha detto...

Bella cosa..e che cose da mangiare...Posto Popale..
Che fame!!!
:-)

Eva ha detto...

anch'io voglio mangiare due tortelli d'erbetta.. (di quale erbetta parli??)

Saluti

gio_stregacciabuona ha detto...

Ma come sono questi tortelli all'erbetta?? E il culatello? Mamma mia... io son tornata dalle vacanze e mi devo mettere assolutamente a dieta... Ma tu non puoi tentarmi in questa maniera... uffiiiiiiiii........

Gabry ha detto...

Ciao,
devo dire che a quest'ora del mattino è difficile farmi venire l'acquolina, ma stavolta è fatta eccezione!
Tornerò

Anonimo ha detto...

Dopo tante avventure faticose, l'UNICO mio rammarico di pasticcere è ed è stato quello di non aver mai lavorato con Albert. E' una persona di estrema intelligenza (come il fratello, d'altra parte) e un cuoco che, anche nel tuo piccolo, ti fa sentire ORGOGLIOSO di questo mestiere.